Situata in Via Aurispa, la Chiesa di Santa Maria alla Rotonda è una bella chiesa barocca, trascurata purtroppo dai turisti a favore delle chiese che si trovano sulla direttrice del Corso Vittorio Emanuele.
La Chiesa di “S. Maria alla Rotonda”, già presente nell’antica Noto, dopo il terremoto dell’11 gennaio 1693, venne riedificata nel sito della nuova città con varie fasi costruttive, passando dalla baracca di legno dei primi tempi ad una chiesetta provvisoria in muratura, che nel maggio del 1696 risulta già costruita. Essa fu quindi fu una delle prime chiese provvisorie della nuova Noto anche perché la Confraternita cui apparteneva detta, almeno a partire dal Seicento, di “S. Maria. dello Spasimo”, possedeva sufficienti rendite.
Del progetto dell’attuale chiesa venne incaricato l’architetto Rosario Gagliardi. La nuova chiesa (che originariamente aveva anche un ingresso laterale, chiuso nel secolo scorso a seguito dell’abbassamento della strada) venne terminata in circa cinque anni.
La facciata settecentesca presenta un bel portale arcuato inquadrato da pilastri in stile ionico sostenenti un enorme timpano spezzato caratterizzato da una pregevole merlatura; esso reca al centro un’edicoletta rettangolare sormontata da un piccolo timpano semicircolare. Sopra di essa vi è una piccola finestrella rotonda (murata) che da il nome a questa chiesa. La facciata, inquadrata da due imponenti pilastri, termina con un elegante frontone alla sinistra del quale vi è posta una piccola torretta campanaria.
L’interno presenta un’unica ma ampia Navata caratterizzata da ampi colonnati che sostengono la splendida volta a botte. Nei lati di essa possiamo ammirare degli splendidi Altari votivi in cui vi sono poste belle opere d’arte sacra tra cui citiamo le tele ottocentesche che raffigurano “San Corrado Confalonieri” e l’Adorazione dei Magi”, la pala settecentesca raffigurante “Gli Apostoli Giacomo e Filippo”, la tavola cinquecentesca che raffigura “Il Volto di Cristo asciugato dalla Veronica” (scampata miracolosamente al terremoto), la statua cinquecentesca in legno dipinto e dorato raffigurante “San Giuseppe” e uno splendido organo dell’ottocento.
Ma la parte più bella dell’interno di questa chiesa è il possente Altare Maggiore (uno dei più belli di Noto) in marmo e gesso presentante stucchi di color dorato. Esso è inquadrato da un doppio ordine di pregevoli colonne tortili che sorreggono un imponente frontone decorato con fini bassorilievi. Al centro dell’Altare vi è una nicchia trilobata racchiusa da una lastra di vetro in cui è contenuta una bella statua lignea raffigurante la “Madonna Immacolata”, proveniente da Noto Antica e miracolosamente scampata alla furia del terremoto del 1693.