La riserva Naturale di Vendicari è un’oasi di circa 8 km e 574 ettari entro cui ricadono pantani adiacenti al mare, spiagge incontaminate e scogliere incantate. Fu istituita nel 1984 ma la reale fruizione prese il via nel 1989. Nel corso dei secoli, ha mantenuto inalterate le proprie caratteristiche ambientali, che la rendono un’area di interesse internazionale per gli uccelli migratori e sito di interesse comunitario per alcune specie vegetali, in particolare il ginepro coccolone. La riserva vi farà conoscere in maniera diretta l’avifauna stanziale e migratoria (in particolare i fenicotteri e il cavaliere d’Italia insieme ad altre 251 specie); diversi tipi di ambienti naturali: macchia mediterranea, palude, duna, mare; le testimonianze archeologiche, artistiche ed etnoantropologiche: la salina, la Tonnara di Bafuto, che fino al 1943 svolgeva l’attività di pesca e trasformazione del tonno rosso del mediterraneo, la cosiddetta Torre Sveva edificata in realtà in età aragonese per il presidio della costa dagli assalti dei pirati barbareschi ed infine, in direzione sud, il complesso bizantino di Cittadella dei Maccari, con resti di un villaggio ed una basilica, la cosiddetta Trigona.